PROGETTO NASS
Il progetto
Verranno realizzati dei programmi personali per singolo nonno attraverso i quali cercare di monitorare e, laddove possibile, sollecitare un cambiamento in meglio delle abitudini di vita dello stesso sotto 2 profili: quello dell’attività motoria di base, nello specifico la camminata, e quello della nutrizione. Ciò assume particolare rilevanza in ragione dei mutamenti delle abitudini e degli stili di vita indotti dalla pandemia Covid-19. Al termine di un periodo di 3 mesi gli studenti-nipoti intervisteranno nuovamente i rispettivi nonni, dopo averli monitorati periodicamente nel periodo previsto per il programma di attività.
L’intervista, basata sulla rilevazione sintetica di una parte dei dati già raccolti prima dell’inizio del programma, potrà mettere in luce modificazioni nello stile di vita dei nonni.
Si tratta di un Progetto di livello nazionale, che coinvolge circa 2.500-3.000 persone tra studenti di 10 classi terze/quarte dei LiSS (e i loro genitori), i loro nonni ed i loro docenti di Scienze Motorie e Sportive, scelti in diverse Regioni d’Italia, con particolare riguardo per quelle del Meridione, alle quali la FIEFS ha scelto di dedicare maggiore attenzione in questi anni, in relazione agli indici di minore diffusione di una cultura e pratica motoria che le caratterizzano.
Oltre alle figure sopra indicate saranno coinvolti alcuni dirigenti nazionali e periferici della FIEFS, uno staff scientifico-culturale composto di esperti della FIEFS ed esterni, uno staff di studenti universitari (in collaborazione con un Ateneo, Facoltà o Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive in cui sia attivo il biennio specialistico in Attività fisica adattata).
Il Progetto avrà spazio di presentazione nell’ambito del Corso di Attività Sportiva Scolastica, curato della FIEFS presso alcuni atenei italiani in cui è attiva una collaborazione tra l’Associazione ed i rispettivi Corsi di Laurea in Scienze Motorie e Sportive.
Target
Over 65, studenti dei LiSS e loro familiari.
Obiettivi
Il Progetto NASS si pone 2 obiettivi primari, ai quali se ne aggiungono ulteriori di secondo piano:
- intervenire per identificare una modalità semplice ma efficace per migliorare alcuni aspetti dello stile di vita di persone non più giovani;
- attivare gli studenti dei LiSS in un impegno che chieda loro di rendere operative e trasformare in competenze, traducendole in life skills, alcune conoscenze che dovrebbero aver acquisito nel loro percorso di studi in merito a concetti di teoria dell’allenamento e di metabolismo.
Non trascurabili sono poi le ricadute sui legami familiari che tale esperienza solleciterebbe, in un’epoca in cui vanno sempre più spesso affievolendosi tra le generazioni.
Il Progetto NASS, inoltre, qualora evidenziasse risultati positivi sia in termini di qualità e quantità dei dati raccolti, oltre che di sollecitazioni di cui ai primi 2 obiettivi primari, potrebbe rivelarsi un interessante strumento per diverse istituzioni che perseguono insieme obiettivi formativi, di salute e benessere nella popolazione italiana.
